dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/11401/76775 | |
dc.description.sponsorship | This work is sponsored by the Stony Brook University Graduate School in compliance with the requirements for completion of degree. | en_US |
dc.format | Monograph | |
dc.format.medium | Electronic Resource | en_US |
dc.language.iso | it | |
dc.publisher | The Graduate School, Stony Brook University: Stony Brook, NY. | |
dc.type | Thesis | |
dcterms.abstract | Abstract of the Thesis Quando la letteratura si incrocia con l’architettura by Violanda Franzese Master of Arts in Italian Stony Brook University 2016 Premessa Con questa tesi cercherò di spiegare la relazione tra letteratura e architettura e il ruolo dell’architettura nella letteratura. Come sono collegate le due discipline? Tra i più evidenti e famosi esempi di questo legame si trovano nelle opere di: Charles Dickens che nel romanzo di Oliver Twist descrive le case popolari di Londra; Victor Hugo che mette la cattedrale gotica di Notre-Dame al centro del suo racconto; James Joyce che usa la città di Dublino come ispirazione per Finnegans Wake. Questi scrittori usano l’architettura, un linguaggio iconologico figurativo per arricchire i loro racconti. Uno scrittore deve selezionare, organizzare e utilizzare una varietà di tecniche per esprimere e trasmettere significato. La selezione mirata di uno spazio architettonico permette allo scrittore di evocare motivi e temi, spesso più efficienti che senza questo riferimento. In molti casi, l’architettura fa il “heavy lifting†di creare lo spazio mentale che lo scrittore ha bisogno di evocare nel lettore. Il mio scopo è di trovare e chiarire il rapporto tra architettura e letteratura attraverso l’analisi di Sette piani di Dino Buzzati e Le città invisibili di Italo Calvino. Come due opere esemplari, la letteratura e l’architettura si aiutano a vicenda, una ispira l'altra. | |
dcterms.available | 2017-09-20T16:51:10Z | |
dcterms.contributor | Mignone, Mario B. | en_US |
dcterms.contributor | Fontanella, Luigi | en_US |
dcterms.contributor | Baldwin, Phillip. | en_US |
dcterms.creator | Franzese, Violanda | |
dcterms.dateAccepted | 2017-09-20T16:51:10Z | |
dcterms.dateSubmitted | 2017-09-20T16:51:10Z | |
dcterms.description | Department of Romance Languages and Literature (Italian) | en_US |
dcterms.extent | 39 pg. | en_US |
dcterms.format | Application/PDF | en_US |
dcterms.format | Monograph | |
dcterms.identifier | http://hdl.handle.net/11401/76775 | |
dcterms.issued | 2016-12-01 | |
dcterms.language | it | |
dcterms.provenance | Made available in DSpace on 2017-09-20T16:51:10Z (GMT). No. of bitstreams: 1
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Previous issue date: 1 | en |
dcterms.publisher | The Graduate School, Stony Brook University: Stony Brook, NY. | |
dcterms.subject | Italian | |
dcterms.subject | Language -- European studies | |
dcterms.title | Quando la letteratura si incrocia con l'architettura | |
dcterms.type | Thesis | |